Prodi e Berlusconi sono a cena da Napolitano.
Il servizio di posate è stupendo, veramente eccezionale, tant'è che la moglie di Berlusconi dice a Silvio.
"Silvio prendimi un coltello, dai portiamolo a casa!"
"Ma cara, mi consenta, non si può fare."
"E dai Silviuccio, tu che hai le manine dorate e che hai sempre sgraffignato soldi agli italiani, che ci vorrà mai?"
"Ok, mi hai convinto."
Berlusconi prende il coltello e se lo mette in tasca.
Prodi dall'altro lato nota tutto, ma Napolitano non se ne rende conto.
La moglie di Prodi, attenta, dice al marito:
"Caro se la moglie di Berlusconi ha un coltello ne voglio uno pure io. Siamo comunisti, ci vuole l'uguaglianza."
"Ma no cara, per noi l'uguaglianza è solo a chiacchiere!"
"Se non mi prendi il coltello, non giochiamo più la sera alla mortadella."
"Ok, cara mi hai convinto."
Prodi prende il coltello, ma gli tremano le mani, così urta un bicchiere. Facendo finta di averlo fatto apposta dice:
"Richiamo l'attenzione del Presidente e dei gentili ospiti per un piccolo trucco di prestigiazione. Ora metterò questo coltello nella mia tasca e..." lo mette in tasca. E poi dichiara:
"...e ora il coltello riappare. Silvio, guarda nella tua tasca!"